Comunque sia EP

Genere: Pop "Comunque Sia" il nuovo singolo di Walter Pradel Un pop raffinato con influenze rock, per un sound trascinante... (tratto da http://www.spettacolinews.it )

L’avventura musicale di Walter Pradel trae le sue origini da un lungo percorso fatto di musicals, spettacoli di teatro, doppiaggio e televisione, tutte attività in cui l’artista torinese ha sempre dato prova di sé e delle sue capacità interpretative e canore.

Un simile percorso così ricco ha quindi trovato un approdo – certamente non un punto di arrivo, ma un punto di inizio – nel CD di inediti “Tutto da rifare” ( Maia Records), il cui primo estratto “La misura” è stato trasmesso da oltre centottanta stazioni radio, nazionali e locali.

Questo lavoro, interamente arrangiato da Verdiano Vera e Giacomo Caliolo (Ex “Rondò Veneziano”), si compone di sette tracce interamente cantate in italiano, in un riuscitissimo mix di melodie rock a brani più dolci e passionali.

E’ interessante notare come, almeno per questa prima sua creazione, Walter Pradel abbia puntato tutto sul proprio talento, senza rincorrere collaborazione con artisti già presenti sulla scena musicale da anni e senza voler ricorrere all’escamotage, piuttosto diffuso in tempi recenti,di una raccolta di cover italiane o in lingua inglese.

Una simile operazione avrebbe infatti potuto garantire ulteriore visibilità molto più velocemente,magari qualche servizio al notiziario delle 20 e, perché no?, un’esibizione durante uno dei tanti, troppi reality-show che imperversano sul piccolo schermo italiano.

Sarebbe stato troppo facile, troppo comodo e troppo penalizzante per un ragazzo che da anni dimostra le proprie capacità.In un panorama musicale, quello del Belpaese, che fatica ad affrancarsi dalle vecchie glorie e che preferisce puntare su prodotti da reality che sovente sfornano un solo brano di successo per poi eclissarsi nel nulla, il CD diWalter Pradel ha il profumo del nuovo e del genuino. La scelta di pubblicare un lavoro di sette brani ha salvato sia l’artista che il pubblico dal rischio di un’opera composta di banalissimi singoli riempitivi, così come è altrettanto lungimirante la scelta di non voler imitare lo stile di altri (In Italia molti, troppi cantanti si imitano da soli e ripropongono le stesse melodie, lo stesso stile un numero infinito di volte, quasi a voler sfruttare un filone che ha saputo garantire successo).

Non è una scelta, quella alla base del disco, mossa da atteggiamenti falsamente snob o retrò. E’ l’amore per la musica, per la cura e il dettaglio che ha portato ad un percorso un pò inusuale ma dal piacevole e sorprendente impatto mediatico (E’ notizia fresca di questi giorni la trasmissione del video del secondo estratto “Comunque sia” sui principali network musicali del nostro Paese).Ascoltato tutto d’un fiato, il CD è una gradevole colonna sonora che ha la prerogativa di non annoiare. Le tracce si succedono piacevolmente, in un sapiente intreccio di ritmi che, nella loro diversità, creano un continuum in grado ti tenere vivo l’interesse.

Il mio singolo preferito è senza dubbio “COMUNQUE SIA”: disponibile su tutti gli stores digitali, come ITunes – di cui ho altresì apprezzato la versione acustica (Chitarra: Giacomo Caliolo; Violino: Roberto Izzo(membro dei "GNU QUARTET"; Basso: Antonello Cotogno (già bassista di "Alan Sorrenti); Percussioni: Pino Di Stadio; Vocalist: Cristina Baroni), il brano si avvale di un videoclip dalla storia chiara, coerente con il testo della canzone e comprensibile.

Non mancano gli effetti speciali che trasformano il video in una macchina del tempo, con un continuo rimpallo fra passato e presente. Immancabile il lieto fine, nella sua disarmante normalità e semplicità, come solo il gesto di regalare un mazzo di fiori può essere.

La canzone non è un invito alla mera rassegnazione come il titolo potrebbe far immaginare, ma lo stimolo a non mettere da parte le proprie passioni e a non tentare di cambiarle, perché queste in ogni caso ci guideranno in ogni nostra scelta e non potremo mai farne a meno.

Come una ruota che gira e che, magicamente, ti riporta sempre dove batte il cuore anche se tutt’intorno infuria la tempesta.Un messaggio positivo, in un mare di preoccupazioni e brutte notizie.

A volte la musica è anche questo.

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